domenica 27 dicembre 2009

Medaglia di Bronzo!!

So che è un po' da maniaci, ma ogni tanto apro Google e scrivo il titolo del mio romanzo nel campo di ricerca.
E poi navigo :-)

Due giorni fa l'ho fatto e sono finito in un sito che si chiama ItaliaDVD.
Nella pagina che mi si è aperta però il mio libro non c'era.
Per una frazione di secondo ho avuto un grosso punto interrogativo sopra la testa. Poi ho fatto una nuova ricerca, e sono finito sullo stesso sito ma con un altro libro ancora.
A questo punto ero piuttosto incuriosito circa i meccanismi che il GMdR (Grande Motore di Ricerca) usava per trovare le informazioni.
Quindi ho cercato il titolo del libro direttamente sulla pagina che mi si era aperta, e finalmente l'ho trovato.
In un piccolo riquadro il cui titolo era "Classifica dei più venduti"...

CLASSIFICA DEI PIU' VENDUTI?!

Il titolo era cliccabile, per cui, ovviamente sono andato a guardare e, incredibile! ero proprio in classifica, e al terzo posto! PRIMA di King e Faletti!!!

Qui c'è la classifica

Sì, sì lo so che la classifica si riferisce esclusivamente alle vendite di quel sito specifico, e nell'ultima settimana di riferimento... che però è quella di Natale!

Insomma, sono molto, molto, molto contento e soddisfatto di me, e spero di continuare a sognare ancora un po', prima di svegliarmi e scoprire che è tutto uno scherzo...
Uhm, però: ci verrebbe un bel romanzo su uno scherzo del genere :-)

mercoledì 23 dicembre 2009

BlaBla Hotel

Girellando per il vasto mare di Internet, grazie a una segnalazione de La stampa, il giornale della mia città, sono incappato in questo interessante forum.

In un settore strano, convulso e particolare come quello dell'editoria, uno spazio dove potersi confrontare tra autori, editori e promotori (un sacco di 'tori :-D), è decisamente importante e, soprattutto, utile.

Qui potete trovare le informazioni sulle finalità del forum.

Fateci un giro, e dite che vi mando io :D

domenica 20 dicembre 2009

Una bella esperienza :-)

La presentazione è andata decisamente bene :-)

Come vi ho detto nel precedente post, l'attesa mi stronca sempre: cosa mi chiederanno, chi ci sarà, cosa penseranno di me? Sono tre delle mille domande che mi girano in testa.
Poi la giostra inizia e comincio a rilassarmi e a lasciare che gli eventi mi vengano incontro, cercando di gestirli al meglio, se possibile, oppure lasciandomi travolgere con tranquillità :-)

Sono intervenute una quarantina di persone, e visto che la "sala della musica" del Circolo dei Lettori ha proprio quaranta posti a sedere, eravamo comodi e giusti giusti.
Alberto (Giachino, l'Editore e direttore della collana) ha introdotto la serie Dark Side, e poi ha fatto una domanda a testa a me, a Stephano (Giacobini, autore di "L'isola degli uomini superflui") e a Federico (Jahier, "Pensa Sotterraneo").
Essendo stato il primo a parlare, ho dovuto sciogliere il ghiaccio, ma per fortuna non ce n'è stato bisogno, visto che essendo in pochi, la cosa è diventata rapidamente molto intima.

Poi s'è creato un bel feeling con gli altri colleghi scrittori (faccio ancora fatica a pensare di essere io stesso uno scrittore...!), soprattutto con Federico, col quale ci siamo punzecchiati un po', giocando su qualche battuta per divertire il pubblico, che ha apprezzato decisamente.

E poi ho finalmente fatto quello che rappresenta uno dei riti più importanti per uno scrittore: la firma sul libro!
Per ora solo ad alcuni amici e colleghi di mia Moglie (la scivo con la maiuscola perché se lo merita ;-) ), ma spero davvero che il "verbo" si diffonda e che presto qualcuno mi possa fermare per strada per dirmi: «Ma tu sei Mario Pippia? Sai che il tuo libro mi è molto piaciuto?»
Quella sì che sarebbe una gran bella soddisfazione! :-D

domenica 13 dicembre 2009

Domani la presentazione

Bene, ci siamo.

Domani ci sarà la tanto attesa (e temuta) presentazione del mio libro.
E perché mai "temuta"?
Perché temo sempre le cose che non conosco, ma contemporaneamente non posso fare a meno di desiderare di arrivarci più in fretta possibile.
E' l'attesa che mi stronca, non il fatto in se.

Non so se questa sensazione colpisce anche Stephano e Federico, i miei due colleghi scrittori, che domani presentano il loro lavoro insieme a me.
Purtroppo mancherà Claudio Giacchino, che in questa collana ne ha scritti ben due (uno, "Belli da Morire" lo sto leggendo in questi giorni), per una serie di circostanze.

Comunque dopodomani vi posto un piccolo resoconto di quello che è successo.

Restate sintonizzati

Ciau

lunedì 7 dicembre 2009

Ecco il piccolo

Ecco la prima e la quarta di copertina del mio libro.
Spero vi servano di riferimento per fare dei piacevoli acquisti di Natale ;-)




















Scusate per il flash, ma ero troppo agitato :-)

domenica 29 novembre 2009

E' NATO!!

Il piccolo è nato!

Finalmente ho in mano il tomo (320 pagine!!) e non mi sembra vero!

Non so quanti di voi hanno letto il bellissimo "la storia infinita" (e non dite che avete visto il film, perché è veramente un'altra cosa!).
A un certo punto Bastiano, il protagonista, si rende conto che Atreiu e l'Infanta Imperatrice, che stanno parlando nel regno di Fantàsia dell'eroe che dovrà salvare il regno, stanno parlando proprio di lui, arrivando a nominarlo per nome.
Bene, la sensazione che ho avuto è quella che deve avere provato il ragazzo leggendo sé stesso in un romanzo che nulla ha a che vedere con lui.
Una sensazione di estraniamento quasi totale!

Ho aperto il libro più volte, e ogni volta riconoscevo il passaggio, stupendomi che fosse proprio quello che avevo scritto io...

Vi invito a comprarlo (non per guadagnarci, ci piglio una miseria, davvero :-), a leggerlo e a commentarlo con me, se vorrete farlo.

giovedì 19 novembre 2009

Presentazione del libro

Ciao a tutti!

La vicenda della pubblicazione di "Dove la notte inizia", sta proseguendo.

Ci sono ottime possibilità che il libro possa essere disponibile a partire dalla fine di Novembre o dall'inizio di Dicembre, e questo mi fa ben sperare per le vendite: non che l'incasso sia la mia prima preoccupazione, ma mi interessa vedere quante persone sono disposte a investire 15 € per un autore che non conoscono.
Ovviamente spero che le 500 copie della prima tiratura vadano tutte vendute, e che si renda necessario farne una seconda, e anche Alberto, l'Editore, ne sarebbe più che felice.

Intanto vi voglio invitare lunedì 14 Dicembre 2009 presso la sede del Circolo dei Lettori, in via Bogino 9, a Torino ovviamente, perché intorno alle 18:00 ci sarà la presentazione ufficiale del mio lavoro e anche di quello di Claudio Giacchino, "Gang".
Claudio (tra colleghi ci si da del tu, no? :-) ) è un giornalista conosciuto, e ha scritto diversi libri, come "Belli da Morire", della stessa collana Dark Side nel quale compare il mio.

Vi aspetto numerosi!

giovedì 5 novembre 2009

Pubblicazione!

Come ho detto qualche tempo fa, tra i miei vari interessi c'è anche la cosiddetta "scrittura creativa", che in parole semplici, vuole dire che a me piace scrivere storie.
A volte sono brevi racconti di mezza pagina, altre volte romanzi brevi e altre ancora romanzi decisamente lunghi.

Quasi per gioco ho mandato ad alcuni editori un paio dei miei lavori, e il risultato lo potete vedere in questo collegamento al sito ThrillerMagazine: mi stanno per pubblicare!! :D

Il romanzo in questione è uno di quelli corposi: sono 320 pagine nella versione su carta, ma abbiamo dovuto lavorarci parecchio io e Alberto Giachino, l'Editore che mi ha dato fiducia. Nella prima stesura eravamo intorno alle 389 pagine, roba che neanche King ai tempi d'oro! :D

In ogni caso vi invito a farvi un giro sul sito e, se la cosa vi aggrada, di procurarvi il romanzo: spero vivamente che leggerlo vi possa dare le stesse soddisfazioni che ho avuto io a scriverlo.
E non mancate di farmelo sapere :)

sabato 22 agosto 2009

Ben tornati!

E anche queste ferie sotto tono sono terminate.

Meno male, mi viene da dire, anche se nel mio caso non sono durate così tanto, giusto tre giorni al Lago Maggiore (a Brisino, una frazione di Stresa: non sapete dov'è? Peccato, è un posticino tranquillo e grazioso :) )

Occasioni per fotografare autoidioti ne ho avute diverse, ma sinceramente non avevo il "gheddu", lo spirito giusto per farlo. Non so, a volte mi sembra di combattere una battaglia contro i mulini a vento. E per di più stanno vincendo loro!

Ho invece trafficato un po' con un PC che ho recuperato in cantina, e che non ricordavo di avere, per crearmi un aiuto durante le mie sessioni musicali.
Ci ho messo su un bel Ubuntu 9.04, l'ultimo uscito, ci ho pasticciato per qualche giorno, e... ho deciso di toglierlo e metterci windows!
Mi scoccia, ma non c'è proprio verso di fare qualcosa di serio e soprattutto di stabile con Linux!! E vi assicuro che la cosa mi rompe parecchio le scatole, essendo io un fiero sostenitore del software libero!

Nei prossimi giorni, se vi interessa, vi racconterò cosa ho fatto, cosa volevo fare e cosa sono riuscito (e non) a fare.

Ciao a tutti

Mario Overhill

sabato 11 luglio 2009

"Un momento, vado via subito!"

Ah, che bello sentire questa scusa!
Mi spiace non averla brevfettata o registrata alla SIAE: adesso sarei qualcosa pià che miliardario... va be' che non è facile farsi pagare le royalties, specialmente con i vari eMuli che impazzano :-)

Ma questo esula dal protagonista della foto di oggi.

Purtroppo in quel momento è passata una macchina davanti che ha parzialmente coperto la vettura ferma nel parcheggio riservato ai portatori di handicap, perfettamente visibile.
La cosa che immediatamente non si nota è che la macchina blu fema al centro della fotografia, ha il contrassegno per i suddetti portatori, e quindi vorrebbe parcheggiare dove ha diritto, ma, ahilui, nel SUO posto c'è la macchina del signore che sta bancomatizzando come un forsennato.
Indovinate come ha risposto quando il tipo della macchina ha chiesto di togliersi?

Bravi: proprio con un incazzatissimo "Un attimo, vado via subito!"

Beinasco, via Torino (alla fermata del 5)
26 Giugno 2009, 11:45 circa

mercoledì 24 giugno 2009

Anziani e seggi

Premetto che ho un grandissimo rispetto per le persone anziane, e capisco bene i problemi che devono affrontare ogni giorno per potersi muovere.

Sono anche convinto che il rispetto sia un punto di partenza, ma che deve anche essere meritato.
Questo vuole dire che, anche se sei una persona anziana e hai problemi di deambulazione, la macchina così non la devi parcheggiare, perché potresti creare problemi ad altri anziani con problemi e SENZA macchina.

Oltre tutto con il culo in fuori in questo modo, anche la circolazione risulta complicata.


Mi scuso per la qualità dell'immagine, ma i telefonini non sono delle macchine fotografiche, e il controluce li frega parecchio.

La scheda del vecchietto:

Torino, via Campobasso (Scuola Erich Giachino)
Domenica 21 Giugno 2009, ore 10 circa

martedì 16 giugno 2009

Primo contributo


Le cose cominciano a muoversi, a quanto pare!

Oggi ho ricevuto questa simpatica immagine da IK1JJJ (Grazie, Alessandro!) che non può dirmi il nome della via, ma che mi fa notare, se ce ne fosse bisogno, che di fianco c'è un bellissimo posto libero

Caro IK1JJJ da oggi puoi fregiarti del titolo di "Cacciatore di Autoidioti" :-D

domenica 14 giugno 2009

Negare l'evidenza

Il cosiddetto "posto riservato agli handicappati" è una vera e propria trappola per gli autoidioti: ne sono attirati come le mosche sono attirate dal miele (avrei voluto scrivere "merda", ma mi sembrava offensivo nei confronti delle feci che, in fondo, hanno una loro utilità...)

Ho già beccato qualcuno qui, e l'ho anche pubblicato, ma questa signora (il termine viene usato solo per motivi di convenienza) non solo è riuscita a parcheggiare occupando i due posto segnalati dal cartello che ha bellamente ignorato, ma è riuscita ad andare oltre: quando le ho fatto notare che per riuscire a occupare DUE posti si doveva essere doppiamente handicappati (lo so, sono cattivo!), mi ha risposto che lei non aveva occupato nessun posto (strano , la foto dice il contrario) perché andava via subito!

Ora, il "subito" della "signora" mi ha permesso di arrivare, cercare parcheggio, scendere, andare in piscina notando che mia moglie era già uscita, aspettarla per qualche minuto e, finalmente andare verso la nostra auto.
Ecco, tutto questo per la signora è "un attimo". Non invidio il marito e le prestazioni che si deve sentire costretto a fornire, data la concezione del tempo rivelata dalla "signora".



Comunque la scheda di oggi è questa

Luogo: Parco Sempione, Torino
Giorno: 12 Giugno 2009
Ora: 19:15 circa

giovedì 11 giugno 2009

I SUV rubano l'ossigeno?

Un paio di giorni fa ho sentito questa notizia curiosa: a Milano ci sono dei gruppi di attivisti (o di vandali, a seconda del punto di vista) che prendono di mira i SUV e ne sgonfiano le gomme.

Sulle prime non avevo ben capito il gesto, poi hanno parlato di questo biglietto


che ho preso a prestito dal blog di Alberto Cane.

Sicuramente si può discutere per ore su questa iniziativa, nata pare in Francia, ma una cosa appare chiara: molta gente comincia ad averne le palle piene.
E scusate il francesismo...

Qualcuno, come chi vi scrive, fotografa i comportamenti sbagliati e li pubblica, altri passano alle vie di fatto.

Un po' temo questo salto di qualità, non vorrei che la cosa potesse degenerare: immaginate di essere il proprietario di un mezzo da cinquanta milioni, di parcheggiarlo in modo corretto dopo avere pagato un sacco di soldi per pieno e tasse e trovarlo con le gomme sgonfiate (tutte e quattro), o, peggio, tagliate. Se vi girano entrambi sareste pure giustificati. E se beccaste il "colpevole" mentre esegue l'operazione?

D'altro canto capisco anche chi combatte per l'ambiente, a vedere un mezzo da due tonnellate, adatto a viaggiare su qualsiasi tipo di terreno, venire usato per portare in giro una settantina di chili di ricco, per di più in città!

Senza contare che ci sono persone (poche, temo) che del SUV hanno bisogno o perché vivono in posti dove serve, oppure perché hanno famiglie numerose.
Oppure, semplicemente, perché è un diritto di chiunque comprare quello che vogliono, se non è vietato per legge.

Sinceramente non saprei da che parte schierarmi in un caso come questo, anche se, a pelle, provo simpatia per i "terroristi".

A proposito: lo sapevate che in Piemontese per indicare qualcuno che infastidisce, si dice che "sgonfia"? :-D

martedì 9 giugno 2009

Un altra "vittima"

Ecco a voi un altro genio, beccato (si fa per dire), in via Porpora oggi, 9 Giugno 2009, alle ore 15:55.

Non male, vero? :-)

E voi, quando mi mandate le vostre "scoperte"? :-D

mercoledì 3 giugno 2009

"Ma io devo comprare le sigarette!"

Eccone un'altra: il genio lo potete vedere vicino alla macchina che fornisce sigarette.
Ovvio che cercare un posto (ce n'erano due girato l'angolo) era uno spreco di tempo...


Torino, corso Vercelli, angolo via Cena, 2 Giugno 2009, 21:05

Per rispondere a Brancaleone da Norcia, che condivide la mia idea circa questi personaggi, devo dire che l'ho fatta dalla macchina mentre aspettavo il mio turno per girare, usando il telefonino... e per questo contravvenendo a una regola piuttosto importante (è vietato l'uso degli apparecchi cellulari durante la guida, anche se la macchina è ferma a un semaforo).

Per quanto riguarda la sua idea circa i Cicloidioti e i Pedoidioti, devo dire che sono perfettamente d'accordo, ma temo che sia molto più difficile da realizzare, visto che il "bello" delle macchine abbandonate in posti assurdi è proprio che non c'è nessuno che ti corre dietro cercando di distruggerti la macchina fotografica ;-)

Però ci provo, e vediamo cosa salta fuori :-)

martedì 2 giugno 2009

Autoidioti

Ecco un altro bell'esempio di menefreghismo: non si nota molto bene dalla foto, ma i posti riservati ai disabili sono ben due, e il tizio (o la tizia, non sono sessista) è riuscito a occuparli entrambi!

Non male, vero?

Parco Sempione, Torino, 26 maggio 2009, 18:52

domenica 24 maggio 2009

Autoidioti

Con questo post vorrei inaugurare una nuova rubrica, che vorrei chiamare, con scarsa fantasia, lo ammetto, AUTOIDIOTI
Questa categoria di persone sono coloro che ritengono il codice della strada un inutile libretto, i vigili urbani degli avversari pericolosi, e tutti gli altri utenti della strada, soprattutto i pedoni e i ciclisti, dei fastidi che purtroppo, per una legge inutile, non possono essere eliminati.

Ma ignorati sì, e quindi ecco tutta una serie di parcheggi al volo su strisce pedonali, parcheggi riservati agli invalidi e su piste ciclabili.

Ad esempio questo tizio che, oltre ad avere parcheggiato sulle strisce pedonali, ha anche curato per metterla bene storta, in modo da infastidire il più possibile anche gli automobilisti che cercavano di passare tranquillamente.
(Torino, via Vistrorio angolo via Cena, Sabato 22 Maggio 2009, 12:15 circa)

Alla mia domanda: «ma le pare il modo di parcheggiare?», il tipo ha risposto: «Ma io devo comprare il pane!»
(su quell'angolo c'è un'ottima panetteria)


Ovviamente la cosa è degenerata, perché con gente così non si ragiona visto che manca l'elemento fondamentale (il cervello).
Ma credo che un po' di berlina faccia bene a questo tizio, che, oltre ad avere fatto una porcata del genere, voleva pure avere ragione.

Se vi capita di vedere uno di questi deficienti (nel senso che mancano di senso civico), imbracciate il telefonino e fotografateli, poi mandatemeli al solito overhill@tiscali.it, con l'indicazione di luogo, data e ora e magari un raccontino di quello che è successo.

Ovviamente non potrò mettere nomi e cognomi o numeri di targa, perché una serie di leggi abbastanza assurde (dal mio punto di vista) proteggono la privacy di questa gente. Ma le leggi vanno rispettate anche se possono essere discusse, quindi... :-)

Dai, facciamoli neri!

venerdì 22 maggio 2009

SI lavora e si fatica...

... per il pane e la mollica. Che avevate pensato, maliziosacci?!

Forse l'ho già detto, ma in queste ultime settimane sto assistendo a una piccola, ma significativa, ripresa dell'attività.
Io lavoro nell'ambito di progetti software, e questo tipo di lavori si schedulano di solito quando c'è l'obiettivo di migliorare qualcosa. E se noi tecnici facciamo qualche cosa di nuovo, questo qualcosa serve per fare business, come dicono i grandi finanzieri; e se si fa business il denaro gira, e se gira il denaro vuole dire che ce n'è di più in giro e quindi che la gente compra, e se compra...

Insomma, pare che l'economia stia lentamente rimettendosi in moto: tenete duro, e vedrete che ne usciremo! :-)

venerdì 15 maggio 2009

Meglio amici

Come dicevo qualche tempo fa in questo post, l'avventura con i B-Four stava continuando tranquillamente.

Purtroppo gli eventi sono maturati, evoluti e anche precipitati.
Ho il sincero timore che il mio arrivo nel gruppo sia stato accompagnato da una situazione di attesa speranzosa che temo di non avere soddisfatto.
Probabilmente Roberto e Letizia si aspettavano di vedermi arrivare e di mettere a posto i venti brani nel giro di poche settimane... sono passati due mesi e i pezzi a posto non sono ancora neanche cinque, gli altri sono ancora per aria e gli ultimi due o tre non li ho ancora neanche visti.

Colpa mia, certo.
Io ho diversi difetti come tastierista: innanzi tutto faccio fatica a seguire un "copione", uno spartito, nota per nota. Io preferisco improvvisare, sia come suoni che come varietà e sentirmi obbligato a seguire le tracce scritte mi crea sempre un po' di panico.

Poi sicuramente c'era anche il problema dei suoni: avendo una tastiera di tipo di verso da quella del mio predecessore, i suoni risultavano per forza diversi, mentre uno degli obiettivi di Roberto il batterista era di ottenere un "clone" di Roberto il tastierista.

Insomma, c'è stato uno scambio di e-mail il cui risultato è stato che lascio il mio posto a qualche altro volontario.
Temo però che se verrà accolto con le stesse aspettative mie, o sarà un professionista in grado di farlo, altrimenti si ripresenterà lo stesso problema mio...

Comunque ho conosciuto due persone fantastiche: Letizia e Roberto sono veramente ottime persone, e spero che questa rottura sia solo a livello musicale e che non tocchi la nostra amicizia.

Ciao B-Four, mi mancherete :)

mercoledì 22 aprile 2009

Ma cos'è questa crisi?

Cantava una canzone degli anni 50 del Quartetto Cetra

«Ma cos'è questa crisi? Ma cos'è questa crisi?
Se i tabacchi costan cari fumeremo nazionali, e vedrà
che la crisi passerà... »

Altri tempi, forse, ma a quanto sembra cinquant'anni fa (ormai sessanta) la crisi era presente così come lo è oggi.
Forse con effetti diversi, ma questo lo sappiamo solo noi, mentre i nostri nonni non avevano idea di cosa poteva succedere mezzo secolo dopo.
Così come noi non abbiamo idea di quello che avverrà nel 2050.
Se ci pensate fa quasi paura a dirlo.

In ogni caso la sensazione che ho io in questo momento è di leggera ripresa.
Non è la solita frase "da politico", del tipo «non preoccupatevi, va tutto bene».
Anzi, quando sento qualcuno che dice di non preoccuparmi di solito inizio ad agitarmi e a camminare rasente i muri.

Però comincio a vedere aziende piccole e medie che investono su macchine (computer) nuovi, scopro di nuovo che è meglio prenotare in pizzeria se no si rischia di non trovare posto, vedo la gente in coda al supermercato con i carrelli non dico pieni, ma almeno un po' meno vuoti.

Forse ce la facciamo! :-D

giovedì 16 aprile 2009

L'avventura continua

Mentre scrivo queste due righe, ascolto in cuffia (così non disturbo la bimba che sta studiando...) le ultime prove fatte con il "nuovo" gruppo, i già citati e quasi famosi B-Four.

Poco per volta le cose cominciano a funzionare: loro si stanno abituando a me, e io al loro modo di intendere la musica.
Roberto, che è il leader carismatico, ha una concezione della musica molto precisa e questo è di grandissimo aiuto nel lavoro in studio, perché un conto è suonare per diletto e "a orecchio" come ho sempre fatto io, e un altro è "pensare" a come il proprio strumento deve partecipare all'economia del brano.
E' una cosa che ai più sfugge.
QUando si ascolta un brano alla radio o alla televisione, spesso ci si limita a sentire solo il risultato finale di ore e ore di analisi e per questo tutto il lavoro non si nota.
E' come guardare la Pietà di Michelangelo e cercare di immaginare ogni singolo colpo di martello, ogni passaggio di carta vetrata, ogni maledizione quando il risultato non è quello atteso.

Per di più il lavoro fatto con Roberto e Lemmy sta cominciando a dare frutti anche con i Global.
Ieri sera abbiamo cominciato a lavorare su "Call me" dei Blondie e ho provato a limitarmi alle frequenze medio-alte, invece di trafficare anche coi bassi del pianoforte. E anche in questo caso mi sembra che il rusultato sia davvero buono :)

Non ho nominato Letizia nel "gruppo di lavoro", perché come la maggior parte dei cantanti fa un po' vita a parte: chi suona è sempre al servizio di chi canta, è una specie di legge di natura, e questo porta il (o la) cantante a posizionarsi a un livello differente. Attenzione: non meglio o peggio, solo diverso. :)
Non ostante questo Letizia è una cantante un po' anomala, in quanto partecipa parecchio al lavoro sulla parte strettamente musicale dei pezzi...

mercoledì 8 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo


Il mattino del 6 aprile, mentre andavo a lavorare, ascoltavo la radio della macchina. Sembrava che fosse una scossa forte ma senza grandi conseguenze.

Nessun morto. All'inizio.

Poi su Internet sono cominciate a circolare le notizie: un morto, due, dieci, cinquanta. E a ogni nuovo conteggio veniva da pensare «basta, basta, adesso basta, per favore...»
In questo momento siamo arrivati a 260 morti, ma temo che la cifra non si fermerà.

Ieri sera, mentre guardavamo il telegiornale (non quello del TG1: non mi piace fare share...) mia figlia Martina, quasi quindici anni e un cuore grosso così, è scoppiata a piangere.
Sinceramente non sapevo cosa dirle, per cui sono stato zitto e l'ho tenuta stretta per un po'.
Cosa si può dire a una non-più-bambina-non-ancora-donna che si rende improvvisamente conto dell'enormità di una tragedia come questa?
Forse più di molti adulti; come quelli del TG1 che calcolano lo share dello speciale sul terremoto.
O gli sciacalli di cui stanno parlando sul TG3 in questo momento.
O anche il venditore che è arrivato con la sua carne in zona e la voleva vendere a 80 euro al chilo.

Non so, volevo scrivere mille cose, e mille me ne vengono in mente... ma sinceramente sono così triste in questo momento...

martedì 7 aprile 2009

E il media center?

«E il famoso Media Center, che fine ha fatto?»

Oh, ma siete proprio curiosi, neh?
Be', vi accontento perché sono persona buona e generosa ;-)

Il progetto MC è arrivato a un buon punto di compromesso: sono riuscito a installare XBMC e Elisa, che sono due ottimi software per Media Center, ma mentrre il secondo non mi crea quasi nessun problema (ma non risponde alle mie esigenze), il primo non ci pensa nemmeno a farmi vedere uno straccio di video!
Probabilmente la combinazione MoBo+Ubuntu+SchedaVideoDell'Anteguerra va in leggerissimo conflitto con il software di visualizzazione.

A questo punto sono arrivato al compromesso: ho messo un bell'Ubuntu 8.04 e uso la mia bella tastiera BlueTooth per accedere alle cartelle di video, immagini e quant'altro mi interessa vedere/sentire.
Non è esattamente come andare su un MC con tutti i crismi, ma la sua funzione la fa e anche piuttosto bene.

Mi rimane solo l'ultimissimo problema del rumore: la ventola di raffreddamento del processore è piuttosto rumorosa, e vorrei trovare il sistema per silenziarla (durante la visione di un film può dare fastidio).
Altra piccolo problema è il case, il contenitore del MC.
Stavo pensando di recuperare il case di un netvista, un pc IBM di qualche annetto fa, che è decisamente bellino: essendo un desktop è basso e largo, è nero e ha il posto per un paio di moduli DVD (o quello che è) e magari riesco a farci stare anche lo stereo subito sopra.

Vedremo, come al solito...

Una nuova avventura

Bene, inauguro il "new deal" del mio blog, con una notizia interessante.

Dovete sapere che tra i miei più cari amici, e ne ho pochi veramente Amici, c'è Lemmy (Emanuele) che occupa un posto nella mia vita con diverse e variegate fragranze.
Innanzi tutto come testimone di nozze venti anni fa; più di recente come padrino di Martina. Ma soprattutto come compagno di avventure nel mondo della musica.
Abbiamo cominciato a suonare insieme una venticinquina di anni fa (si dice venticinquina? Va be', da adesso si dice!!) e ancora sembra che non ne abbiamo abbastanza.
C'è stato un lungo periodo durante il quale ci siamo frequentati "solo" come amici e non come musicisti, ma da qualche tempo il vecchio ha deciso che il "suo" strumento è il basso!

Detto fatto ha fatto comunella con un terzetto di tipi strani con i quali hanno dato vita a un gruppo chiamato B-Four, che (e dal nome appare più che evidente) ripropongono brani dei Beatles.
Il gruppo è (era) composto da Roberto alla batteria, Letizia alla voce e Roberto II alle tastiere, oltre a Lemmy al basso, ovviamente.
«Come», dirà qualcuno, «niente chitarre e una voce femminile in un gruppo che fa i Beatles?»
E io risponderò, con lo stile che mi contraddistingue: «Sì, perché?»


La cosa interessante però, è che Roberto II, per vari motivi, ha deciso di abbandonare il gruppo, per cui Lemmy mi ha proposto di entrare in questo variegato mondo di matti!
Devo ammettere che non conoscevo granché la produzione dei quattro di Liverpool, e che sinceramente non mi mancava tanto. Ma devo anche riconoscere che nelle ultime settimane, dopo avere studiato i primi brani del repertorio mi sono reso conto che mi stavo perdendo parecchia roba buona.

Ho avuto qualche problema nell'inserimento, per colpa di una mia certa abitudine a riempire i vuoti anche quando non ci sono :-O
Fortunatamente Roberto (batteria) è persona assennata e soprattutto schietta, ed è molto attento alle sfumature.

Adesso spero veramente di entrare "bene" nel gruppo, di amalgamarmi fino a diventare un elemento e non un'aggiunta, un "tacon" come si dice in Piemonte. :-)

Da quanto tempo

Accidenti, se ne è passato di tempo!

E' dai primi giorni di Novembre, quando c'è stato il concerto di Halloween, che non venivo qui ad aggiornare il mio diario di bordo.
Be', non so se vi sono mancato, ma in ogni caso eccomi di nuovo qui :)