domenica 24 maggio 2009

Autoidioti

Con questo post vorrei inaugurare una nuova rubrica, che vorrei chiamare, con scarsa fantasia, lo ammetto, AUTOIDIOTI
Questa categoria di persone sono coloro che ritengono il codice della strada un inutile libretto, i vigili urbani degli avversari pericolosi, e tutti gli altri utenti della strada, soprattutto i pedoni e i ciclisti, dei fastidi che purtroppo, per una legge inutile, non possono essere eliminati.

Ma ignorati sì, e quindi ecco tutta una serie di parcheggi al volo su strisce pedonali, parcheggi riservati agli invalidi e su piste ciclabili.

Ad esempio questo tizio che, oltre ad avere parcheggiato sulle strisce pedonali, ha anche curato per metterla bene storta, in modo da infastidire il più possibile anche gli automobilisti che cercavano di passare tranquillamente.
(Torino, via Vistrorio angolo via Cena, Sabato 22 Maggio 2009, 12:15 circa)

Alla mia domanda: «ma le pare il modo di parcheggiare?», il tipo ha risposto: «Ma io devo comprare il pane!»
(su quell'angolo c'è un'ottima panetteria)


Ovviamente la cosa è degenerata, perché con gente così non si ragiona visto che manca l'elemento fondamentale (il cervello).
Ma credo che un po' di berlina faccia bene a questo tizio, che, oltre ad avere fatto una porcata del genere, voleva pure avere ragione.

Se vi capita di vedere uno di questi deficienti (nel senso che mancano di senso civico), imbracciate il telefonino e fotografateli, poi mandatemeli al solito overhill@tiscali.it, con l'indicazione di luogo, data e ora e magari un raccontino di quello che è successo.

Ovviamente non potrò mettere nomi e cognomi o numeri di targa, perché una serie di leggi abbastanza assurde (dal mio punto di vista) proteggono la privacy di questa gente. Ma le leggi vanno rispettate anche se possono essere discusse, quindi... :-)

Dai, facciamoli neri!

venerdì 22 maggio 2009

SI lavora e si fatica...

... per il pane e la mollica. Che avevate pensato, maliziosacci?!

Forse l'ho già detto, ma in queste ultime settimane sto assistendo a una piccola, ma significativa, ripresa dell'attività.
Io lavoro nell'ambito di progetti software, e questo tipo di lavori si schedulano di solito quando c'è l'obiettivo di migliorare qualcosa. E se noi tecnici facciamo qualche cosa di nuovo, questo qualcosa serve per fare business, come dicono i grandi finanzieri; e se si fa business il denaro gira, e se gira il denaro vuole dire che ce n'è di più in giro e quindi che la gente compra, e se compra...

Insomma, pare che l'economia stia lentamente rimettendosi in moto: tenete duro, e vedrete che ne usciremo! :-)

venerdì 15 maggio 2009

Meglio amici

Come dicevo qualche tempo fa in questo post, l'avventura con i B-Four stava continuando tranquillamente.

Purtroppo gli eventi sono maturati, evoluti e anche precipitati.
Ho il sincero timore che il mio arrivo nel gruppo sia stato accompagnato da una situazione di attesa speranzosa che temo di non avere soddisfatto.
Probabilmente Roberto e Letizia si aspettavano di vedermi arrivare e di mettere a posto i venti brani nel giro di poche settimane... sono passati due mesi e i pezzi a posto non sono ancora neanche cinque, gli altri sono ancora per aria e gli ultimi due o tre non li ho ancora neanche visti.

Colpa mia, certo.
Io ho diversi difetti come tastierista: innanzi tutto faccio fatica a seguire un "copione", uno spartito, nota per nota. Io preferisco improvvisare, sia come suoni che come varietà e sentirmi obbligato a seguire le tracce scritte mi crea sempre un po' di panico.

Poi sicuramente c'era anche il problema dei suoni: avendo una tastiera di tipo di verso da quella del mio predecessore, i suoni risultavano per forza diversi, mentre uno degli obiettivi di Roberto il batterista era di ottenere un "clone" di Roberto il tastierista.

Insomma, c'è stato uno scambio di e-mail il cui risultato è stato che lascio il mio posto a qualche altro volontario.
Temo però che se verrà accolto con le stesse aspettative mie, o sarà un professionista in grado di farlo, altrimenti si ripresenterà lo stesso problema mio...

Comunque ho conosciuto due persone fantastiche: Letizia e Roberto sono veramente ottime persone, e spero che questa rottura sia solo a livello musicale e che non tocchi la nostra amicizia.

Ciao B-Four, mi mancherete :)