lunedì 19 maggio 2008

UbuntuStudio 8.04 - parte terza

Ho fatto ancora qualche traffico e ora mi pare che la macchina vada meglio.
Mi sono scaricato qualche programmino interessante e ora mi prenderò qualche oretta per fare delle prove.
Uno dei difetti che ritengo maggiormente evidenti in questi programmi, che io chiamo "programmini" ma solo per simpatia, è che spesso non sono immediatamente intuitivi.
Mi spiego meglio.
Io di mestiere faccio programmazione presso le aziende, e sono ritenuto un buon tecnico da chi mi conosce. Una delle componenti più difficile nella stesura di un buon programma, non è tanto la realizzazione tecnica, ma la sua fruibilità. L'utente che deve usare un programma dovrebbe essere in grado di farlo, almeno nelle sue linee principali, senza avere bisogno di avere un aiuto esterno (carta o html); invece programmi come LMMS o Hydrogen richiedono l'esame di un minimo di help prima di cominciare a lavorarci seriamente.
La cosa che mi "irrita" di più, è che spesso, dopo avere letto l'help, mi viene da dire "be', però è ovvio..."

Ma perché solo dopo e non prima il modus operandi diventa ovvio?

Peccato, perché una volta capita la logica questi programmi hanno ben poco da invidiare a sistemi di produzione audio closed source come Cubase o Sonar, che ho avuto modo di utilizzare.

Comunque, chiudiamo qui lo sfogo e proseguiamo.

Rosegarden
Niente da dire, è un signor programma.
L'ho aperto e l'ho configurato per utilizzare la scheda audio esterna, e la cosa funziona piuttosto bene, almeno come qualità audio.
Purtroppo però ci deve essere qualcosa che non va sulla catena che dalle informazioni MIDI porta fino alla mia cuffia: finché le informazioni sono pochi canali (due o tre), il segnale arriva bello pulito e l'indicatore di "uso della cpu" che si trova in basso a destra rimane all'incirca a metà.
Quando invece c'è un bel pieno con una decina di tracce contemporaneamente in uso (basso, batteria, chitarra solista, chitarra ritmica, pianoforte, string, brass, solo synth, voce, e altre se servono), la cpu va al 100% e il suono si frammenta, perde colpi, rallenta, salta delle battute.
Insomma, diventa inutilizzabile anche per un uso in studio, figuriamoci dal vivo!!
Adesso dovrò capire cosa c'è che interrompe il flusso di elaborazione.
Sarà dura, ma spero di trovarlo e che questo serva a qualche amico di musica... :-)

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