Cantava una canzone degli anni 50 del Quartetto Cetra
«Ma cos'è questa crisi? Ma cos'è questa crisi?
Se i tabacchi costan cari fumeremo nazionali, e vedrà
che la crisi passerà... »
Altri tempi, forse, ma a quanto sembra cinquant'anni fa (ormai sessanta) la crisi era presente così come lo è oggi.
Forse con effetti diversi, ma questo lo sappiamo solo noi, mentre i nostri nonni non avevano idea di cosa poteva succedere mezzo secolo dopo.
Così come noi non abbiamo idea di quello che avverrà nel 2050.
Se ci pensate fa quasi paura a dirlo.
In ogni caso la sensazione che ho io in questo momento è di leggera ripresa.
Non è la solita frase "da politico", del tipo «non preoccupatevi, va tutto bene».
Anzi, quando sento qualcuno che dice di non preoccuparmi di solito inizio ad agitarmi e a camminare rasente i muri.
Però comincio a vedere aziende piccole e medie che investono su macchine (computer) nuovi, scopro di nuovo che è meglio prenotare in pizzeria se no si rischia di non trovare posto, vedo la gente in coda al supermercato con i carrelli non dico pieni, ma almeno un po' meno vuoti.
Forse ce la facciamo! :-D
mercoledì 22 aprile 2009
giovedì 16 aprile 2009
L'avventura continua
Mentre scrivo queste due righe, ascolto in cuffia (così non disturbo la bimba che sta studiando...) le ultime prove fatte con il "nuovo" gruppo, i già citati e quasi famosi B-Four.
Poco per volta le cose cominciano a funzionare: loro si stanno abituando a me, e io al loro modo di intendere la musica.
Roberto, che è il leader carismatico, ha una concezione della musica molto precisa e questo è di grandissimo aiuto nel lavoro in studio, perché un conto è suonare per diletto e "a orecchio" come ho sempre fatto io, e un altro è "pensare" a come il proprio strumento deve partecipare all'economia del brano.
E' una cosa che ai più sfugge.
QUando si ascolta un brano alla radio o alla televisione, spesso ci si limita a sentire solo il risultato finale di ore e ore di analisi e per questo tutto il lavoro non si nota.
E' come guardare la Pietà di Michelangelo e cercare di immaginare ogni singolo colpo di martello, ogni passaggio di carta vetrata, ogni maledizione quando il risultato non è quello atteso.
Per di più il lavoro fatto con Roberto e Lemmy sta cominciando a dare frutti anche con i Global.
Ieri sera abbiamo cominciato a lavorare su "Call me" dei Blondie e ho provato a limitarmi alle frequenze medio-alte, invece di trafficare anche coi bassi del pianoforte. E anche in questo caso mi sembra che il rusultato sia davvero buono :)
Non ho nominato Letizia nel "gruppo di lavoro", perché come la maggior parte dei cantanti fa un po' vita a parte: chi suona è sempre al servizio di chi canta, è una specie di legge di natura, e questo porta il (o la) cantante a posizionarsi a un livello differente. Attenzione: non meglio o peggio, solo diverso. :)
Non ostante questo Letizia è una cantante un po' anomala, in quanto partecipa parecchio al lavoro sulla parte strettamente musicale dei pezzi...
Poco per volta le cose cominciano a funzionare: loro si stanno abituando a me, e io al loro modo di intendere la musica.
Roberto, che è il leader carismatico, ha una concezione della musica molto precisa e questo è di grandissimo aiuto nel lavoro in studio, perché un conto è suonare per diletto e "a orecchio" come ho sempre fatto io, e un altro è "pensare" a come il proprio strumento deve partecipare all'economia del brano.
E' una cosa che ai più sfugge.
QUando si ascolta un brano alla radio o alla televisione, spesso ci si limita a sentire solo il risultato finale di ore e ore di analisi e per questo tutto il lavoro non si nota.
E' come guardare la Pietà di Michelangelo e cercare di immaginare ogni singolo colpo di martello, ogni passaggio di carta vetrata, ogni maledizione quando il risultato non è quello atteso.
Per di più il lavoro fatto con Roberto e Lemmy sta cominciando a dare frutti anche con i Global.
Ieri sera abbiamo cominciato a lavorare su "Call me" dei Blondie e ho provato a limitarmi alle frequenze medio-alte, invece di trafficare anche coi bassi del pianoforte. E anche in questo caso mi sembra che il rusultato sia davvero buono :)
Non ho nominato Letizia nel "gruppo di lavoro", perché come la maggior parte dei cantanti fa un po' vita a parte: chi suona è sempre al servizio di chi canta, è una specie di legge di natura, e questo porta il (o la) cantante a posizionarsi a un livello differente. Attenzione: non meglio o peggio, solo diverso. :)
Non ostante questo Letizia è una cantante un po' anomala, in quanto partecipa parecchio al lavoro sulla parte strettamente musicale dei pezzi...
mercoledì 8 aprile 2009
Terremoto in Abruzzo
Il mattino del 6 aprile, mentre andavo a lavorare, ascoltavo la radio della macchina. Sembrava che fosse una scossa forte ma senza grandi conseguenze.
Nessun morto. All'inizio.
Poi su Internet sono cominciate a circolare le notizie: un morto, due, dieci, cinquanta. E a ogni nuovo conteggio veniva da pensare «basta, basta, adesso basta, per favore...»
In questo momento siamo arrivati a 260 morti, ma temo che la cifra non si fermerà.
Ieri sera, mentre guardavamo il telegiornale (non quello del TG1: non mi piace fare share...) mia figlia Martina, quasi quindici anni e un cuore grosso così, è scoppiata a piangere.
Sinceramente non sapevo cosa dirle, per cui sono stato zitto e l'ho tenuta stretta per un po'.
Cosa si può dire a una non-più-bambina-non-ancora-donna che si rende improvvisamente conto dell'enormità di una tragedia come questa?
Forse più di molti adulti; come quelli del TG1 che calcolano lo share dello speciale sul terremoto.
O gli sciacalli di cui stanno parlando sul TG3 in questo momento.
O anche il venditore che è arrivato con la sua carne in zona e la voleva vendere a 80 euro al chilo.
Non so, volevo scrivere mille cose, e mille me ne vengono in mente... ma sinceramente sono così triste in questo momento...
martedì 7 aprile 2009
E il media center?
«E il famoso Media Center, che fine ha fatto?»
Oh, ma siete proprio curiosi, neh?
Be', vi accontento perché sono persona buona e generosa ;-)
Il progetto MC è arrivato a un buon punto di compromesso: sono riuscito a installare XBMC e Elisa, che sono due ottimi software per Media Center, ma mentrre il secondo non mi crea quasi nessun problema (ma non risponde alle mie esigenze), il primo non ci pensa nemmeno a farmi vedere uno straccio di video!
Probabilmente la combinazione MoBo+Ubuntu+SchedaVideoDell'Anteguerra va in leggerissimo conflitto con il software di visualizzazione.
A questo punto sono arrivato al compromesso: ho messo un bell'Ubuntu 8.04 e uso la mia bella tastiera BlueTooth per accedere alle cartelle di video, immagini e quant'altro mi interessa vedere/sentire.
Non è esattamente come andare su un MC con tutti i crismi, ma la sua funzione la fa e anche piuttosto bene.
Mi rimane solo l'ultimissimo problema del rumore: la ventola di raffreddamento del processore è piuttosto rumorosa, e vorrei trovare il sistema per silenziarla (durante la visione di un film può dare fastidio).
Altra piccolo problema è il case, il contenitore del MC.
Stavo pensando di recuperare il case di un netvista, un pc IBM di qualche annetto fa, che è decisamente bellino: essendo un desktop è basso e largo, è nero e ha il posto per un paio di moduli DVD (o quello che è) e magari riesco a farci stare anche lo stereo subito sopra.
Vedremo, come al solito...
Oh, ma siete proprio curiosi, neh?
Be', vi accontento perché sono persona buona e generosa ;-)
Il progetto MC è arrivato a un buon punto di compromesso: sono riuscito a installare XBMC e Elisa, che sono due ottimi software per Media Center, ma mentrre il secondo non mi crea quasi nessun problema (ma non risponde alle mie esigenze), il primo non ci pensa nemmeno a farmi vedere uno straccio di video!
Probabilmente la combinazione MoBo+Ubuntu+SchedaVideoDell'Anteguerra va in leggerissimo conflitto con il software di visualizzazione.
A questo punto sono arrivato al compromesso: ho messo un bell'Ubuntu 8.04 e uso la mia bella tastiera BlueTooth per accedere alle cartelle di video, immagini e quant'altro mi interessa vedere/sentire.
Non è esattamente come andare su un MC con tutti i crismi, ma la sua funzione la fa e anche piuttosto bene.
Mi rimane solo l'ultimissimo problema del rumore: la ventola di raffreddamento del processore è piuttosto rumorosa, e vorrei trovare il sistema per silenziarla (durante la visione di un film può dare fastidio).
Altra piccolo problema è il case, il contenitore del MC.
Stavo pensando di recuperare il case di un netvista, un pc IBM di qualche annetto fa, che è decisamente bellino: essendo un desktop è basso e largo, è nero e ha il posto per un paio di moduli DVD (o quello che è) e magari riesco a farci stare anche lo stereo subito sopra.
Vedremo, come al solito...
Una nuova avventura
Bene, inauguro il "new deal" del mio blog, con una notizia interessante.
Dovete sapere che tra i miei più cari amici, e ne ho pochi veramente Amici, c'è Lemmy (Emanuele) che occupa un posto nella mia vita con diverse e variegate fragranze.
Innanzi tutto come testimone di nozze venti anni fa; più di recente come padrino di Martina. Ma soprattutto come compagno di avventure nel mondo della musica.
Abbiamo cominciato a suonare insieme una venticinquina di anni fa (si dice venticinquina? Va be', da adesso si dice!!) e ancora sembra che non ne abbiamo abbastanza.
C'è stato un lungo periodo durante il quale ci siamo frequentati "solo" come amici e non come musicisti, ma da qualche tempo il vecchio ha deciso che il "suo" strumento è il basso!
Detto fatto ha fatto comunella con un terzetto di tipi strani con i quali hanno dato vita a un gruppo chiamato B-Four, che (e dal nome appare più che evidente) ripropongono brani dei Beatles.
Il gruppo è (era) composto da Roberto alla batteria, Letizia alla voce e Roberto II alle tastiere, oltre a Lemmy al basso, ovviamente.
«Come», dirà qualcuno, «niente chitarre e una voce femminile in un gruppo che fa i Beatles?»
E io risponderò, con lo stile che mi contraddistingue: «Sì, perché?»
La cosa interessante però, è che Roberto II, per vari motivi, ha deciso di abbandonare il gruppo, per cui Lemmy mi ha proposto di entrare in questo variegato mondo di matti!
Devo ammettere che non conoscevo granché la produzione dei quattro di Liverpool, e che sinceramente non mi mancava tanto. Ma devo anche riconoscere che nelle ultime settimane, dopo avere studiato i primi brani del repertorio mi sono reso conto che mi stavo perdendo parecchia roba buona.
Ho avuto qualche problema nell'inserimento, per colpa di una mia certa abitudine a riempire i vuoti anche quando non ci sono :-O
Fortunatamente Roberto (batteria) è persona assennata e soprattutto schietta, ed è molto attento alle sfumature.
Adesso spero veramente di entrare "bene" nel gruppo, di amalgamarmi fino a diventare un elemento e non un'aggiunta, un "tacon" come si dice in Piemonte. :-)
Dovete sapere che tra i miei più cari amici, e ne ho pochi veramente Amici, c'è Lemmy (Emanuele) che occupa un posto nella mia vita con diverse e variegate fragranze.
Innanzi tutto come testimone di nozze venti anni fa; più di recente come padrino di Martina. Ma soprattutto come compagno di avventure nel mondo della musica.
Abbiamo cominciato a suonare insieme una venticinquina di anni fa (si dice venticinquina? Va be', da adesso si dice!!) e ancora sembra che non ne abbiamo abbastanza.
C'è stato un lungo periodo durante il quale ci siamo frequentati "solo" come amici e non come musicisti, ma da qualche tempo il vecchio ha deciso che il "suo" strumento è il basso!
Detto fatto ha fatto comunella con un terzetto di tipi strani con i quali hanno dato vita a un gruppo chiamato B-Four, che (e dal nome appare più che evidente) ripropongono brani dei Beatles.
Il gruppo è (era) composto da Roberto alla batteria, Letizia alla voce e Roberto II alle tastiere, oltre a Lemmy al basso, ovviamente.
«Come», dirà qualcuno, «niente chitarre e una voce femminile in un gruppo che fa i Beatles?»
E io risponderò, con lo stile che mi contraddistingue: «Sì, perché?»
La cosa interessante però, è che Roberto II, per vari motivi, ha deciso di abbandonare il gruppo, per cui Lemmy mi ha proposto di entrare in questo variegato mondo di matti!
Devo ammettere che non conoscevo granché la produzione dei quattro di Liverpool, e che sinceramente non mi mancava tanto. Ma devo anche riconoscere che nelle ultime settimane, dopo avere studiato i primi brani del repertorio mi sono reso conto che mi stavo perdendo parecchia roba buona.
Ho avuto qualche problema nell'inserimento, per colpa di una mia certa abitudine a riempire i vuoti anche quando non ci sono :-O
Fortunatamente Roberto (batteria) è persona assennata e soprattutto schietta, ed è molto attento alle sfumature.
Adesso spero veramente di entrare "bene" nel gruppo, di amalgamarmi fino a diventare un elemento e non un'aggiunta, un "tacon" come si dice in Piemonte. :-)
Da quanto tempo
Accidenti, se ne è passato di tempo!
E' dai primi giorni di Novembre, quando c'è stato il concerto di Halloween, che non venivo qui ad aggiornare il mio diario di bordo.
Be', non so se vi sono mancato, ma in ogni caso eccomi di nuovo qui :)
E' dai primi giorni di Novembre, quando c'è stato il concerto di Halloween, che non venivo qui ad aggiornare il mio diario di bordo.
Be', non so se vi sono mancato, ma in ogni caso eccomi di nuovo qui :)
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