la settimana scorsa ho terminato la stesura della bozza per il mio nuovo lavoro, dal titolo provvisorio-ma-probabilmente-definitivo, di "Tabula Rasa".
In questo romanzo ho voluto provare a mettere un po' più di azione nel racconto, e per questo motivo i protagonisti principali sono i "giovani" della squadra, Federica Conte e Giacomo Rizzo (in rigoroso ordine alfabetico).
Si verificano alcuni attentati, all'inizio "mascherati" ma non troppo da incidenti, in luoghi legati all'Unità d'Italia, e questo fa capire ai nostri eroi che un'organizzazione sta cercando di arrivare nelle stanze della politica per fare pulizia.
Affiancati da Tony Caruso, collega di Trapani, arriveranno a Roma per cercare di sventare l'attentato finale. E dovranno guardarsi sia dai killer dei congiurati, sia dai loro stessi colleghi, perché i membri della Comunanza sono infiltrati ovunque, e non è possibile capire di chi ci si può fidare.
Adesso la palla passa ad Alberto, l'editore, che dovrà leggere la prima stesura, stroncarmela come sempre proponendo milioni di modifiche, e soprattutto obbligandomi a cercare un titolo alternativo, visto che di certo "Tabula Rasa" non gli piacerà :-)
Ma è tanto un bravo ragazzo, per cui cercherò di accontentarlo...
Alla prossima
1 commento:
Tra l'altro "Tabula Rasa" non piace neanche a me, ma pur di rompergli le scatole lo chiamerei "Tanta pupù puzza!" :-D
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